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MOBILITA’ – DIRITTI DEL DISABILE

 

L'articolo 27 della legge 118/71 stabilisce tra l'altro :

".....servizi di trasporto pubblico ed in particolare i tram e le metropolitane dovranno essere accessibili agli invalidi non deambulanti......"

Il decreto che ha reso attuativa tale norma risale al 1978,(dpr 384/78), cui va aggiunta la legge 41/86 .

Tutte queste norme tendono ad agevolare la mobilità dei disabili con mezzi propri o con quelli pubblici .

Dobbiamo aggiungere che con l'emanazione del decreto del Ministero dei Trasporti del 18/7/91, tutti gli autobus, sia a uso pubblico che privato, con un numero di posti superiore a 9 adibiti al trasporto in comune di persone con handicap e altri passeggeri, compreso quelli adibiti al trasporto scolastico, devono rispondere a determinate prescrizioni tecniche, tali da permettere l'accesso a persone non deambulanti e su sedie a rotelle.

Norme successive hanno dettato regole in campi specifici :

v     Legge 104/92 art. 26 – Impone alle Regioni e ai Comuni di assicurare la mobilità dei disabili anche la dove il trasporto pubblico non è accessibile

v     La legge 21/92 prevede che anche i taxi debbono essere accessibili ai disabili. Chiedendo ai Comuni di regolamentare e definire il numero dei taxi minimo adibito al trasporto dei disabili.

v     Il d.p.r. 503/96 auspica che i mezzi pubblici siano dotati di quegli accorgimenti da permettere il trasporto dei disabili in tutta sicurezza .L’art. 24 del decreto prescrive per le metropolitane l’obbligo di riserva di almeno tre posti per le persone con difficoltà di deambulazione, di avere all’interno di una vettura lo spazio sufficiente per accogliere una carrozzella , agevolare l’accesso alla metropolitana anche attraverso l’ istallazione di ascensori .

v     D.m. 236/89 art. 2 che raccomanda l’istallazione di dispositivi che segnalino la vicinanza di fonti di pericolo, in particolare per i non vedenti (semafori sonori) , scritte in braille per gli ascensori e segnali luminosi per i sordomuti.

v     Le poste Italiane hanno iniziato a predisporre sportelli accessibili ai disabili in applicazione al d.p.c.m. del 30 Gennaio 1996 ( Carta della qualità del servizio pubblico postale)).

Agevolazioni per circolazione e sosta veicoli con a bordo disabili

 Per quanto previsto dall’arte.5 del d.p.r. 384/78 e dal d.p.r. 503/96 gli automezzi che trasportano disabili possono sostare e circolare in zone a traffico limitato, nelle corsie preferenziali aperte ai mezzi pubblici e taxi, sostare in zone dove vige il divieto purché non intralci il traffico. Il mezzo deve avere esposto l’apposito contrassegno. Rilasciato dal Comune di residenza..

In sintesi :

A) il contrassegno e' valido su tutto il territorio nazionale (d.m. dei LL.PP.- n° 1176/79 art.2);

 B) il contrassegno e' strettamente personale, non legato ad un determinato veicolo, ed ha validità cinque anni.

 C) il d.p.r. 384/78 prevede appositi parcheggi per agevolare la mobilità dei disabili. La legge 104/92 art. 28 impone ai comuni di mettere a disposizione parcheggi per handicappati, sia in quelli gestiti direttamente o dati in concessione, sia in quelli realizzati e gestiti da privati;

 D) in casi particolari,(strade residenziali o parcheggi presso uffici o posto di lavoro), il disabile può richiedere che nel cartello segnaletico, predisposto dal comune, sia riportato il numero di targa del veicolo utilizzato dal disabile stesso, onde permettere l'utilizzo esclusivo di quel determinato posto macchina,(c.m. dei LL.PP. n° 1270/79);

 E) i veicoli che espongono il contrassegno possono sostare in molte zone ad altri interdette. Non si può sostare mai, anche se muniti di contrassegno in corrispondenza di :

· corsie riservate

· zone di preselezione

· attraversamenti pedonali zebrati

· spazi di fermata autobus

· isole pedonali.

 

E' inoltre vietato avvalersi delle facilitazioni di parcheggio , anche se munito di contrassegno, se non condotto o al servizio diretto dell'invalido titolare del contrassegno.

 

F) I veicoli muniti di contrassegno possono circolare anche nelle zone interdette al traffico normale, (centri storici per. es.).

L'unica limitazione e' il divieto di percorrere le corsie preferenziali predisposte per i soli mezzi pubblici di trasporto (in particolare mezzi su rotaie).

La circolare 1030 del 13 giugno 1983 del ministero dei LL.PP., ribadisce che qualora la corsia preferenziale venga riservata ad altre categorie,(taxi, nettezza urbana, vigilanza, ecc.), può essere utilizzata anche da veicoli muniti con il contrassegno dei disabili.

 

Dove richiedere il contrassegno

 Il contrassegno va richiesto presso il comune di residenza, (solitamente al comando dei vigili urbani).

 

 

Chi ne può usufruire

 Tutti i disabili con gravi e persistenti difficoltà motorie e tutti coloro che per la gravità dell'handicap, non possono , autonomamente accedere a mezzi pubblici di trasporto, ( si rimanda alle disposizioni dei vari comuni).

 

 

MEZZI PUBBLICI

 

Trasporto urbano

 Oltre a quanto previsto dal d.p.r. 384/78,( accessibilità a bus, metropolitana riserva di posti, ecc.), altri provvedimenti sono intervenuti per agevolare la mobilità dei disabili con i mezzi pubblici. Si ricorda che la legge 104/92 art. 26 impone a regioni e comuni di assicurare la mobilità delle persone disabili e di supplire con mezzi adeguati alla carenza o assenza del trasporto pubblico laddove e' mancante.

In diversi comuni sono in vigore tariffe ridotte per persone disabili, oltre alla possibilità di usufruire del servizio taxi gratuitamente o a tariffa ridotta.

Infine, si deve rilevare che il ministero dei trasporti ha la delega per omologare prototipi di autobus urbani, extraurbani, taxi , accessibili ai disabili,(art. 26 comma 5 L. 104/92) .

Si spera che ciò avvenga, e che le amministrazioni locali si dotino presto di mezzi accessibili a tutti. Ciò rappresenterebbe, non solo un elevato indice di civiltà ma anche un notevole risparmio. E' a tutti noto che il trasporto "speciale" e' più oneroso economicamente che un trasporto integrato.

 

 

 

Viaggiare con il treno

L'ente ferrovie dello Stato ha previsto e attuato diverse iniziative per agevolare l'utilizzo del treno ai disabili. In 110 stazioni sono funzionanti i centri di accoglienza . Detti centri rappresentano il punto di riferimento per le esigenze di viaggio dei portatori di handicap.

 

 

COSA SI PUO' OTTENERE DAL CENTRO DI ACCOGLIENZA.

 

· accompagnamento e aiuto dall'ingresso della stazione sino sul treno;

· aiuto e accompagnamento per la discesa dal treno sino all'uscita della stazione o accompagnamento e sistemazione su eventuale treno in coincidenza;

· se richiesto, l'acquisto del biglietto e la prenotazione del posto;

· la disponibilità gratuita della sedia a rotelle per gli spostamenti all'interno della stazione;

· la segnalazione di richiesta del servizio ristoro al posto sui treni forniti di carrozza ristorante;

· Informazioni sui servizi ferroviari.

 

 

COME OTTENERE ASSISTENZA

Per poter usufruire dei servizi occorre telefonare o recarsi ai centri accoglienza almeno 24 ore prima della partenza del treno scelto. Inoltre, e' consigliabile presentarsi in stazione con un anticipo di 45 minuti onde ottenere il massimo dell'assistenza prevista.

 

 

ALL'INTERNO DELLA STAZIONE

In molte stazioni i marciapiedi, le biglietterie, sono state provviste di scivoli per permettere l'accesso a disabili in carrozzella. Nelle stazioni dove le barriere non sono ancora state abbattute, il personale di assistenza e' a disposizione per eventuali difficoltà e per il superamento di ostacoli.

 

 

TRASPORTO SEDIA A ROTELLE

· Il trasporto della sedia a rotelle del disabile e' gratuito .

· A questo proposito va tenuto presente che :

· chi viaggia con sedia a rotelle di tipo rigido deve utilizzare le carrozze predisposte e contrassegnate con il simbolo dei disabili, in assenza di tale possibilità, studiare assieme al centro di accoglienza la soluzione più idonea;

· il trasporto di disabili con sedie a rotelle con motore a scoppio e' consentito solo sui treni provvisti di vano bagaglio.

 

 

SUL TRENO

· Se si e' attivato il centro di accoglienza, il disabile viene portato nella carrozza con un apposito elevatore . Nella composizione dei treni principali e' presente un vagone di seconda classe predisposto per accogliere due disabili con la sedia a rotelle o che hanno necessità di viaggiare in posizione sdraiata e due accompagnatori. Sarà cura del centro accoglienza di partenza avvisare la stazione di arrivo per attivare l'assistenza necessaria.

· Come si accennava prima, sui treni forniti di servizio di ristoro, il passeggero disabile può chiedere la consumazione direttamente al posto occupato, senza maggiorazione del prezzo di listino, per l'utilizzo di questi posti e la relativa prenotazione, le ferrovie dello Stato, consigliano di rivolgersi ai centri di accoglienza.

 

 

 

AGEVOLAZIONI

Il disabile in quanto tale non ha diritto a nessuna riduzione sul prezzo del biglietto. Le ferrovie dello stato hanno istituito una speciale carta ,( carta blu), per quei disabili che hanno diritto all'accompagnatore.

 

 

CARTA BLU COME OTTENERLA

La carta blu va richiesta alle biglietterie delle stazioni o ai centri di accoglienza, previo presentazione della certificazione attestante la necessità dell'accompagnamento rilasciata dalla commissione medica per il riconoscimento dell'invalidità civile della Unità Sanitaria Locale.

 

 

A COSA DA DIRITTO

La carta blu e' una tessera nominativa con validità cinque anni e costa L. 10.000.Con detta carta si può acquistare un biglietto ferroviario e l'eventuale supplemento, valevole per due persone,(quindi gratuita' di viaggio per l'accompagnatore).

Sui treni etr 450 (pendolino), la prenotazione e' gratuita per un solo posto, fermo restando il pagamento dei servizi speciali offerti su tali treni,(ristorazione, distribuzione giornali, ecc.).

 

 

ALTRE AGEVOLAZIONI

I bambini disabili con età compresa tra i 4 e i 12 anni possono usufruire di un biglietto ridotto del 50%.

Non vedenti

Le persone con una capacità visiva inferiore ad un decimo, in entrambi gli occhi, (riconosciuti dall’apposito commissione dell’ASL) possono usufruire di una concessione speciale ( concessione 3°) valida 5 anni e per i viaggi del solo accompagnatore . La concessione viene predisposta dall’ Unione Italiana ciechi, dall’Associazione Italiana Ciechi di Guerra

Grandi invalidi guerra e per servizio

Per conoscere le esatte agevolazioni, previste da un’apposita disposizione legislativa, occorre informarsi presso le varie stazioni F.S. ( concessione speciale 8° )

 

IMPORTANTE

· la carta blu non può essere utilizzata da viaggiatori titolari di altre agevolazioni, (non vedenti, invalidi di guerra e per servizio)

· i servizi accessori come cuccette, vagoni letto, ristorazione, ecc. devono essere pagati per intero e da ogni singolo viaggiatore.

 

 

 

 

 

I VIAGGI IN AEREO

Dobbiamo premettere che l'assistenza degli utenti di questo mezzo di trasporto, e' regolamentato da specifiche disposizioni delle compagnie aeree. Assistenza garantita ai disabili sia a terra che durante il volo.

 

 

DISPOSIZIONI VIGENTI PER IL TRASPORTO DEI DISABILI

Il regolamento adottato dall'Alitalia e' simile a quello applicato nella maggior parte dei casi, da tutte le altre compagnie e prevede le seguenti sigle ;

· wchr passeggeri che, pur con difficoltà possono salire e scendere le scale dall'aereo e raggiungere autonomamente il proprio posto in cabina ma che necessitano di sedia a rotelle per raggiungere l'aereo

· wchs passeggeri con difficoltà a salire e scendere dall'aereo ma autonomi nel raggiungere il proprio posto in cabina.

· wchc passeggeri con sedia a rotelle completamente immobile che necessitano dell'assistenza per l'imbarco e lo sbarco, nonchè l'assistenza durante il volo. In questo ultimo caso e' previsto l'obbligo dell'accompagnamento se il viaggio e' superiore a tre ore.

· stcr disabile in barella

· blnd disabile non vedente

· deaf disabile sordo

 

 

TRASPORTO CARROZELLA

Il trasporto della sedia a rotelle pieghevole, (di proprietà del passeggero), e' gratuito. La stessa potrà essere collocata anche in cabina se lo spazio a disposizione lo permette.

 

 

LIMITAZIONI

Per ragioni di sicurezza il numero di passeggeri appartenenti alla classificazione aeritalia wchc non può superare il numero di due per ciascun volo .

 

 

SERVIZIO NEGLI AEREOPORTI

In molti aeroporti, compreso Fiumicino, si sono istituiti servizi di informazione ed assistenza a favore dei disabili denominati "sala amica" o "cortesy corner". Presso tali strutture e' possibile essere assistiti per tutte le pratiche connesse ai viaggi aerei.